Finché dura il mondo le rocce restano come templi dei nostri ricordi. Hai percorso molta strada e una parte ho potuto osservarla, e grazie al tuo sguardo ho imparato a guardarla con quell’infinita disillusione e meraviglia che contraddistingueva lo sguardo di Don Juan… Ho scorto un’epifanica figura che attraversava, con la sua rotta, l’oceano del tempo. Resta molto di fatto e molto da fare; resta un velato sorriso di un giorno speciale; resta quello che è stato… Ma ancor più resta un augurio per la vita da affrontare… Sullo sfondo, in tralice, appaiono nuovi giorni: che tutti ti accompagnino in una festa perenne. Anni orsono partì il tuo viaggio su questo pianeta, l’oggi segnerà la tua età e altra saggezza inonderà il tuo destino e, l’anima briosa, proseguirà il suo cammino. Che il giardino del tuo tempo possa essere accompagnato dalla melodia della trascendenza e, nel presente infinito, illuminarsi per la tua festa.
Un abbraccio, Wil’.