by Nico
L’illuminazione che cosa è dunque?
Dal punto di vista Buddista la risposta potrebbe essere trascendere il dualismo.
Il dualismo è la divisione concettuale in categorie, per esempio questo sono io e quello è il mare.
E’ possibile trascendere questa tendenza UMANA naturale?
Infatti, il dualismo, non è solo una divisione concettuale del mondo in categorie, ma prima ancora è una divisione percettiva.
La percezione umana è per sua natura un fenomeno dualistico e questo rende molto ardua la ricerca dell’illuminazione.
Al centro del dualismo secondo il Buddismo, ci sono le parole, l’uso delle parole è intrinsecamente dualistico, dal momento che ogni parola rappresenta ovviamente una categoria concettuale.
In altre parole, un aspetto particolarmente importante del Buddismo è la lotta contro la fiducia delle parole.
Forse è sbagliato affermare che il nemico dell’illuminazione sia la logica, è piuttosto il pensiero dualistico verbale, di fatto, è qualcosa di ancor più profondo, è la percezione.
Nel momento in cui si percepisce un oggetto si traccia una linea tra lui e il resto del mondo, si suddivide artificialmente il mondo in parti e quindi si esce dalla profondità dell’incondizionata vera osservazione.