L’approccio della folle saggezza è lasciare la speranza. Non c’è speranza di comprensione. Non c’è speranza di scoprire chi ha fatto cosa, cosa ha portato a cosa e come le cose hanno funzionato. Rinuncia all’intenzione di risolvere il puzzle. Lasciati tutto alle spalle, butta tutto al vento, buttalo nel falò. Finché non ti aggrappi a quella speranza, a quella preziosa speranza, non c’è via d’uscita.
La situazione è completamente senza speranza, assolutamente senza speranza. Non capiamo – e non siamo in grado di capire – proprio nulla. Inutile cercare qualcosa per capirlo per fare una scoperta, perché alla fine, non c’è scoperta – se non la inventiamo noi. Ma se costruiamo un’apertura, alla fine cesseremo di godercela. E anche se ci porterà prosperità, sapremo di esserci ingannati. Sapremo che era un gioco segreto tra me e lui.
Quindi, la fase iniziale della folle saggezza è l’abbandono delle speranze, il rifiuto totale delle speranze. Nessuno ti conforta, nessuno ti aiuterà. Tutti i tentativi di trovare il punto di partenza di folle saggezza o logica che ne permetterebbero di scoprire sono destinati al fallimento.
Non ci sono basi, il che significa nessuna speranza.
Se si arriva a questo, non c’è nemmeno paura, ma meglio non parlarne troppo.