La gita qui descritta porta alle Selle di Rosazza, panoramico balcone sulla Valle Cervo, poste lungo la cresta divisoria tra le valli della Pragnetta e di Irogna. Alle selle si trovano il santuario della Madonna della Neve e l'ononimo rifugio. La gita non presenta nessuna difficoltà, anche vista il ridotto dislivello altimetrico coperto e si svolge su sentieri sempre ben segnalati.
La gita qui proposta prevede la partenza da Rosazza ed il rientro a Piedicavallo, per cui risulta utile, organizzarsi con due macchine onde evitare di tornare lungo la provinciale a piedi (distanza tra Piedicavallo e Rosazza di circa 3 km).
Da Biella si risale la Valle del Cervo lungo la Strada Provinciale 100 fino ad arrivare a Rosazza. Oltrepassata la chiesa si prende a sinistra una strada (segnavia E30 per Colle della Gragliasca), che sale a fianco di un torrente (torrente Pragnetta) fino ad arrivare ad uno slargo ove termina la strada e dove si può parcheggiare l’auto.
Parcheggiata l’auto si imbocca la bella mulattiera lastricata (indicavia E-30 - E32) che si inoltra a bassa pendenza parallelamente all’asse della valle della Pragnetta. Si segue l’evidente via fino a quando evidenti indicazioni per la Sella e Desate, ci invitano a svoltare a destra. La pendenza aumenta leggermente e si guadagna quota con alcuni risvolti. Dopo una decina di minuti si arriva in vista delle prime abitazioni di Desate. Entrati in paese si transita di fianco alla chiesetta e si svolta a destra salendo lungo le strette vie tra le case. Seguendo l’abbondante segnaletica si esce dal paese, si oltrepassano alcune baite diroccate e si inizia un primo traverso a destre a bassa pendenza. Dopo un tornante si inverte il senso di marcia e ci si porta lungo una piccola dorsale che si risale puntando direttamente la linea della cresta spartiacque tra le valli Pragnetta – Irogna. La via tende ad abbandonare la dorsale svoltando a sinistra, quindi torna a prendere quota, si svolta a destra, si taglia un piccolo valloncello e si sale su una successiva linea di dorsale che si risale a bassa pendenza. In breve tra la vegetazione compare alla vista l’agglomerato di case dell’alpe Vernetto che si raggiunge in breve con un traverso a bassa pendenza. Si transita tra le case e in una decina di minuti, con un ultimo strappo, si arriva al rifugio Madonna della Neve. Al rifugio si svolta a destra e salendo lungo il prato si perviene alla piccola costruzione del santuario.
La discesa verso Piedicavallo inizia in fronte alle costruzioni del rifugio (cartello indicavia della GTA) con un primo traverso che porta alla serie di costruzioni diroccate appena sotto al rifugio. Alle costruzioni il sentiero abbandona la cresta e con una lunga serie di risvolti inizia a perdere quota fino ad arrivare al parco della Lovere a Piedicavallo.