• Luogo di partenza: San Giovanni;
  • Quota di partenza: 1020 m slm.;
  • Luogo di arrivo: Monte Mazzaro;
  • Quota di arrivo: 1739 m slm.;
  • Dislivello: 719m;
  • Esposizione: prevalentemente a sud;
  • Copertura telefonica: discreta;
  • Segnavia: E26
  • Tempo di percorrenza: circa 2,5 ore;

Commenti

La vetta del Monte Mazzaro rappresenta un ottimo punto panoramico sulla testata della Valle del Cervo e su Piedicavallo. L’escursione deve essere affrontata in condizioni di visibilità perfetta in quanto oltre l’alpeggio di Bele la traccia a terra non è sempre evidente e si deve procedere seguendo attentamente i molti segni bianchi e rossi che indicano la via.

Accesso automobilistico

Risalita la Valle del Cervo, lungo la strada provinciale SP100, poco prima di Rosazza, appena oltrepassato lo stretto ponte sul Cervo, si prende a sinistra per la strada che in breve porta al santuario, ove si parcheggia l'auto.

Descrizione dell’itinerario

Prima dell’ingresso del Santuario di San Giovanni si imbocca il sentiero lastricato che sale verso il grande campanile posto poso sopra il santuario. Arrivati in corrispondenza del campanile si mette piede su una strada sterrata che si deve prendere e seguire fino all’abitato di Bussetti. Giunti all'aggregato di case lo si attraversa tutto e superata l’ultima casa si piega a destra iniziando a risalire il bosco puntando all’edificio diroccato ben visibile in alto sulla destra. Si arriva quindi ad intersecare il sentiero che giunge dall’edificio e qui si piega a sinistra, seguendo l’evidente sentiero, che sale a pendenza debole. Si giunge alla cava di sienite (ben visibile il braccio della gru). Qui si deve prestare un po’ di attenzione in quanto il sentiero passa poco sopra il ciglio del fronte di cava. Superata la cava il sentiero guadagna quota fino ad arrivare alle costruzioni di Bele, ormai dirute. Si punta all’edificio più alto posto di fronte a noi. Si passa a monte dell’edificio e subito si attraversa un rio. Il sentiero, non più molto evidente nella sua traccia a terra ma i numerosi segni bianchi e rossi aiutano a non perdere la giusta via, continua a salire tra i prati con alcuni risvolti. Si arriva quindi alla base di una parete dove il sentiero aumenta nettamente la pendenza. Si supera questa parte e si arriva in vista delle costruzioni delle Selle di Bele. La via piega a sinistra e la pendenza aumenta così come la via diviene ancora meno evidente. Dopo un tratto a pendenza sostenuta dove si cammina su erba pettinata e scivolosa (sopratutto in discesa) si arriva ad intersecare una traccia a terra ben evidente che si segue svoltando a destra fino ad arrivare agli edifici delle Selle di Bele. In corrispondenza dell’edificio più grande dei segnavia invitano a invertire il senso di marcia risalendo il breve tratto che porta a mettere piede sulla dorsale. Si svolta a destra ed in breve si perviene alla vetta del Monte Mazzaro. La discesa avviene lungo la via di salita.

Riferimento bibliografici

  1. Corrado Martiner Testa (2001), ITINERARI ESCURSIONISTICI NEL BIELLESE, 35 suggerimenti per scoprire l'aspra e selvaggia bellezza dell'Alta Valle del Cervo, Leone & Griffa, Biella, pp. 133.


Pagina realizzata il: 03 maggio 2022

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