Come per la salita al Monte Mucrone anche l'escursione al colle della Barma può essere intrapresa a partire da Oropa Sport, che può essere raggiunta comodamente con la funivia di Oropa. Così facendo è possibile risparmiare circa 750 m di dislivello. L'escursione porposta al colle della Barma può essere allungata proseguendo oltre il colle entrando nel territorio valdostano. Il sentiero percorso è lo stesso seguito dai pellegrini nella processione, che ogni 5 anni, sale da Fontainemore ed arriva al santuario. La via è anche la medesima che nel XIII secolo ha portato la statua della Madonna Nera dalla Valle d'Aosta al saggello dove oggi sorge il Santuario di Oropa.
Da Biella si risale lungo la strada provinciale 144 fino a giungere al Santuario di Oropa, dove si prosegue, seguendo le indicazioni per la funivia dove si parcheggia l'auto. Per chi desidera evitare la funivia consiglio di proseguire lungo la via, fino a giungere ad un bivio, dove si prende a sinistra (indicazioni per la galleria di Rosazza) ed in poco si giunge al Delubro ove si lascia l'auto.
Di fronte dalla stazione di partenza della cabinovia per il monte Camino una serie di cartelli indicatori ci invitano a prendere un sentiero che si stacca dalla pista per il lago del Mucrone. Si prende il sentiero D21 che inizia a salire a pendenza moderata con una serie di risvolti. Poco oltre si giunge ad un bivio, si lascia a destra il sentiero per il monte Camino (D21) e si segue il sentiero D22 che con una serie di risvolti guadagna velocemente quota. Per tutta la salita si godono belle viste sulla pianura, su Oropa Sport e sul Mucrone e sul lago sottostante (figura 1), mentre la vista verso monte è dominata dal Camino (figura 2). In circa un'ora di cammino si giunge al pian di Cieva su cui sorge un obelisco in memoria dei caduti degli alpini (figura 3). Lasciato alla nostra sinistra l'obelisco il sentiero continua, poco evidente ma ottimamente segnato, verso il colle ormai ben visibile. In breve si giunge in corrispondenza di 5 croci erette a memoria di 5 valdostani morti nel Medioevo investiti dalle valanghe (figura 4). Il sentiero tende a sinistra ed in breve si porta sotto al colle della Barma, che si raggiunge in breve su un ultimo ttratto a pendenza moderata. Giunti al colle su cui sorgono una croce ed un riparo in pietra (figura 5) e con belle viste sulla pianura biellese (figura 6) si procede lungo il sentiero che qui cambia numerazione (da D22 a 2, numerazione della Regione Valle d'Aosta) si scende camminando su placche rocciose, prima e su pietraia poi,all'ombra del versante valdstano del Mont Mars (figura 7). In circa 20 minuti di cammino si arriva alla conca dove si trova il lago della Barma, visibile da tutto il percorso (figure 8,9,10).