“ GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE”, MUSEI REALI – SALE PALAZZO CHIABLESE . PIAZZETTA REALE TORINO .
PROROGATA AL 15 SETTEMBRE 2024.
ORARI: DA MARTEDI A DOMENICA h.10 – 19.
FOTOGRAFIE DI CARMELO PATEA. CATALOGO SKIRA
E’ stata prorogata fino al 15 settembre 2024 la grande mostra dedicata a uno dei più celebri maestri del Seicento: il pittore emiliano Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino.
Curata da Annamaria Bava e Gelsomina Spione,la mostra propone oltre100 opere dell’artista e di maestri coevi provenienti da più di 30 importanti Musei che illustrano la gigantesca figura del pittore inverata in quello che è stato indicativamente presentato come “il mestiere del pittore”, in cui si può leggere più approfonditamente, come viene detto: un’ attenta analisi delle strutture artistiche del tempo: “le sfide della professione , i sistemi di produzione, l’organizzazione delle botteghe, le dinamiche delle committenze, i soggetti e i temi più richiesti”-
Il grande numero di visitatori registrato dall’inizio dell’esposizione (23 marzo 2024), attesta l’esito positivo di questa considerevole proposta culturale.
Mentre si dipana il sottofondo ideativo volto alla conoscenza storico- artistica, sostenuto dalla presenza di interessanti opere, si evince, in modo sempre più deciso, l’imponente figura dell’artista: Giovanni Francesco Barbieri detto il GUERCINO.
Opere esemplari che ne sottolineano la grande maestria, espressa in una forma di sicura, luminosa ricerca della bellezza, in una decisa classicità che esalta in modo straordinario il vigore dei corpi raffigurati, l’intensa forza dei sentimenti espressi nei volti dei personaggi e , immancabili, l’eleganza e lo sfarzo degli abiti che adornano, in modo particolare le celebri “Sibille”.
Ricchi di personaggi, collocati anche in singolari e spesso formidabili intrecci, gli insiemi raffigurati, spesso in scene religiose, come ad esempio le bellissime Madonne e Santi, o le rappresentazioni di scene bibliche e, ancora più spesso in episodi di carattere mitologico.
Gentili, intensi ed eleganti i particolari nudi femminili legati alle diverse narrazioni. Imponenti e notevoli i ritratti di personalità famose del tempo .Come le numerose, belle immagini esposte delle diverse Sibille.
MARIA TERESA MOLINERIS