Nell'epoca d'oro del cinema muto

Nel 1924, l'Italia fu profondamente influenzata dall'ascesa del regime fascista. Il jazz era la musica del momento ed il cinema muto raggiunse il suo apice di popolarità. Film iconici come "Il gabinetto del dottor Caligari" (1920) dimostravano il potere espressivo delle sole immagini. Nel Biellese l'industria tessile era il principale pilastro economico: le fabbriche impiegavano gran parte della popolazione locale, contribuendo significativamente alla prosperità della regione.

I bisettimanali biellesi

I tre principali giornali locali riflettevano il panorama politico: "Il Biellese", organo cattolico del Partito Popolare, usciva il martedì e il venerdì; "Il Popolo Biellese", bisettimanale fascista, veniva pubblicato il mercoledì e il sabato; anche "La Tribuna Biellese", giornale del Partito Liberale, usciva il mercoledì e il sabato. Tutti e tre i bisettimanali costavano 20 centesimi e avevano chiari orientamenti politici, rispecchiando una società priva di neutralità giornalistica.

Le pubblicità sono tratte da www.giornalidelpiemonte.it



Il "fosfo strieno peptone" era un integratore alimentare o un rimedio a base di peptoni, fosforo e altri nutrienti, utilizzato principalmente per migliorare la salute e il benessere generale. La sua efficacia è da considerarsi con molta cautela. La bicicletta a motore J.E.S. era una bicicletta standard a cui veniva aggiunto un piccolo motore a scoppio. Più economica di una motocicletta, ma più veloce e meno faticosa di una semplice bicicletta.
Con l'espansione delle reti elettriche e l'aumento della domanda di illuminazione domestica, le lampadine elettriche divennero sempre più comuni. Le pubblicità cominciarono a mostrare i vantaggi dell'illuminazione elettrica rispetto a quella a gas o a petrolio, come la maggiore sicurezza, l'efficienza e la convenienza. Alcune lampadine pubblicizzate hanno potenze davvero irrisorie: 1/2 watt! La Catramina Bertelli era un rimedio a base di catrame molto utilizzato per trattare tosse e problemi respiratori. La sua reale efficacia non è supportata da evidenze scientifiche. Come molti prodotti dell'epoca, poteva offrire un certo sollievo, ma non era un trattamento efficace per tutti. Graglia Bagni era noto per le sue sorgenti di acqua minerale e le sue strutture per la balneoterapia. Lo stabilimento offriva un ambiente tranquillo e naturale, ideale per il relax e la rigenerazione. Era un luogo frequentato da persone in cerca di cure per malattie respiratorie, reumatiche e per il miglioramento generale della salute. Lo stabilimento era caratterizzato da edifici in stile liberty, tipici dell'epoca, che contribuivano a creare un'atmosfera di eleganza e raffinatezza. Le strutture erano progettate per offrire comfort e servizi di alta qualità. Maggiori informazioni su www.biellaclub.it/.../1922_GragliaBagni. La Olivetti era una giovane azienda fondata nel 1908 da Camillo Olivetti, a Ivrea. La prima macchina da scrivere Olivetti, chiamata "M1", fu presentata nel 1911. Era una macchina da scrivere portatile in legno e metallo, con un design innovativo per l'epoca. Negli anni '20, viene venduta la M20, la prima macchina per scrivere interamente progettata e prodotta in Italia.
Le pastiglie Cachet Faivre erano a base di caffeina, chinina e ossido di magnesio. Venivano pubblicizzate come un rimedio efficace contro vari disturbi. Come tutti i rimedi medici dell'epoca, non vi erano prove della loro efficacia. La ditta Giovanni Colongo di Cossato è nata probabilmente negli anni '10 ed è interessante come invitava a visitare un telaio di sua produzione in una fiera milanese. L'olio d'oliva viene venduto in damigiane. Si usavano le damigiane perché erano robuste e permettevano di conservare l'olio in modo ottimale, proteggendolo da luce, aria e calore. Il loro uso era radicato nella tradizione contadina e rappresentava un simbolo di semplicità e genuinità.La produzione di olio d'oliva su scala industriale ha portato all'utilizzo di bottiglie di vetro più piccole e standardizzate. Nonostante la sua scomparsa, la tradizione di vendere l'olio d'oliva in damigiane non è completamente dimenticata. In alcune zone d'Italia, ancora oggi è possibile trovare piccoli produttori che vendono il loro olio in questo modo tradizionale. La Gastromaltose era un composto a base di maltodestrina e diastasa, due enzimi digestivi che si pensava potessero aiutare a migliorare la digestione. Ovviamente su base molto empirica. Chi si lamenta della medicina di oggi dovrebbe leggere un libro sulla storia delle cure mediche.
Cento anni fa si pubblicizzava la vendita di fieno, avena, crusca, riso e paglia! Le vetture Ansaldo degli anni '20 erano all'avanguardia nella tecnologia automobilistica. Tra le innovazioni introdotte vi erano la distribuzione ad albero a camme in testa, i freni a quattro ruote e le sospensioni indipendenti. Erano in grado di offrire prestazioni elevate per l'epoca, con velocità massime che potevano superare i 100 km/h. Le vetture Ansaldo hanno avuto un ruolo importante nella storia dell'automobilismo italiano, mostrano come l'industria automobilistica italiana fosse in grado di competere con le migliori case automobilistiche europee già negli anni '20. La Ansaldo cessò la produzione di autovetture negli anni '30. A Biella la ditta F.lli Cigna si distingueva per l'attenzione alle novità tecnologiche dell'epoca: arrivano le prime radio e, per Natale, si regalano mandolini e macchine parlanti.
L'Heidoscop era una fotocamera reflex stereoscopica, in cui il fotografo poteva guardare attraverso l'obiettivo di ripresa per comporre l'immagine e mettere a fuoco. Questo era un grande miglioramento rispetto alle fotocamere di quel tempo, che richiedevano l'uso di un mirino separato. E le vacanze? Si poteva andare alle Regie Terme di Salsomaggiore, siamo in piena Belle Epoque, Salsomaggiore è un'elegante località di villeggiatura che si arricchisce di palazzi liberty e giardini rigogliosi. La pubblicità promette cure miracolose contro le malattie dermoceltiche malattie infettive della pelle, e i medici usavano i Raggi X un po' a sproposito. Sembra più normale l'elioterapia artificiale, all'epoca si utilizzavano lampade a carbone (emettevano raggi UV-B, antibatterici e stimolanti per la produzione di vitamina D) e lampade a mercurio (emettevano raggi UV-A che favoriscono l'abbronzatura). L'elioterapia artificiale era considerata una terapia innovativa, ma con il tempo si sono evidenziati alcuni rischi associati all'esposizione eccessiva ai raggi UV, tra cui: aumento del rischio di cancro alla pelle, invecchiamento precoce della pelle, cataratta e danni agli occhi. Oggi l'esposizione ai raggi UV è consigliata con moderazione e solo per brevi periodi.
L'acqua fenico salicilica era un prodotto disinfettante e antisettico molto diffuso all'inizio del XX secolo, soprattutto in Italia. Era composta da una soluzione di fenolo (acido carbòlico) e acido salicilico in acqua distillata. Il fenolo era un potente disinfettante e antisettico, utilizzato per la sua capacità di uccidere batteri e funghi. Era anche un cauterizzante, in grado di coagulare le proteine ​​e arrestare il sanguinamento superficiale. Tuttavia, il fenolo era anche una sostanza tossica e il suo uso eccessivo poteva causare irritazioni cutanee, mal di testa, nausea e persino avvelenamento. Le pastiglie alla codeina erano generalmente vendute senza prescrizione medica all'epoca. La codeina è un farmaco oppiaceo utilizzato come analgesico (per alleviare il dolore) e sedativo della tosse. È un derivato della morfina. Oggi, la codeina è ancora utilizzata come analgesico, ma è soggetta a prescrizione medica. La sua vendita senza prescrizione è stata vietata o fortemente regolamentata in molti paesi a causa del suo potenziale di abuso e dipendenza. Le scarpe non si cambiano, si aggiustano e dewvono durare quanto più tempo possibile. Rifare tacchi e suole fa risparmiare e da lavoro ai ciabattini. La figura dei calzolai rimane simbolo di un'epoca in cui la manualità, la pazienza e l'artigianalità erano valori importanti. Infine una pubblicità che rispecchia il tempo fascista ed utilizza uno slogan tipico: "Non si discute!" la spiaggia più bella del mondo è il Lido di Venezia.
Le scarpe lucide erano un segno distintivo, il lucido brillantante Brill era un prodotto molto usato. Probabilmente più interessante sapere che ci si riscaldava a coke, gas e antracite. Negli anni '20 in Italia, il riscaldamento domestico per le famiglie medie era ben diverso da quello odierno. Le case non erano ancora dotate di sistemi centralizzati e si utilizzavano camini e stufe (legna, carbone, coke o antracite). Più rari erano i caloriferi a gas.Negli Avvisi Economici troviamo anche il cemento brevettato "Soliditit", di cui si sono perse le tracce anche se il sito del Museo di Torino lo ricorda in un opuscolo del 1937 www.museotorino.it/.../books/534/ segno che è un prodotto che ha avuto successo. Infine ritroviamo la ditta F..lli Cigna che in questa pubblicità promuove anche autopiani, detti anche pianoforti meccanici o pianole. Sono strumenti musicali che suonano automaticamente, con rulli che contenevano le informazioni musicali da eseguire, codificate come fori e scanalature.
Borgofranco d'Ivrea vanta una tradizione nell'imbottigliamento di acqua minerale, che risale al 1880 circa. In quel periodo, nella frazione Biò del comune, fu scoperta una sorgente di acqua con proprietà terapeutiche, che venne sfruttata per la creazione di uno stabilimento idroterapico e per l'imbottigliamento dell'acqua stessa. L'acqua veniva imbottigliata in una caratteristica bottiglia di vetro e esportata in tutta Europa e negli Stati Uniti. Lo stabilimento di imbottigliamento chiuse i battenti negli anni '60 e la produzione di acqua minerale di Borgofranco cessò.
Il vermouth è un vino aromatizzato e fortificato con un gusto complesso e un contenuto alcolico tra il 14,5% e il 22%. L'elemento caratterizzante del vermouth è l'infusione di erbe aromatiche, spezie e radici. Tra le più comuni troviamo l'assenzio (Artemisia absinthium), la genziana e il rabarbaro. Nel 1924, l'assenzio era un ingrediente controverso a causa delle sue presunte proprietà psicoattive. Alcune persone ritenevano che l'assenzio potesse causare allucinazioni e altri problemi di salute mentale. Per questo motivo, alcuni vini venivano pubblicizzati come privi di assenzio e come alternativa più sicura al vermouth. Oggi sappiamo che, sebbene l'assenzio contenga un composto chiamato tujone che può avere effetti psicoattivi, la quantità di tujone presente nel vermouth è generalmente molto bassa e non è considerata pericolosa.

Infine per curiosare su come si viveva a Biella nel 1924 possiamo leggere il sistema dei collegamenti tra le varie località:

Pagina realizzata da Roberto Moretto il 22 luglio 2024
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