La rocca di Verrua è citata per la prima volta nel diploma d’infeudazione dell’Imperatore Ottone III, datato 7 maggio 999 ... Nel 1534 il Castello viene ceduto dai Savoia ai fratelli Scaglia di Biella, rimanendo di loro proprietà fino al 1781. Durante la Guerra dei Trent’anni, che vede i Savoia alleati ai francesi contro spagnoli e austriaci, la fortezza di Verrua sostiene nel 1625 un grande assedio. Agli inizi di agosto il duca di Feria, governatore di Milano, e il capitano don Ponzalo de Cordoba, giungono forti di 25.000 fanti, 5.000 cavalieri e 20 cannoni. A dispetto dei tre giorni che il duca reputa sufficienti per risolvere l’assedio, l’esercito imperiale attacca per tre mesi bombardando quotidianamente. Il 17 novembre si ritira lasciando sul campo oltre 10.000 uomini. ... In tempi più recenti diventa anche simbolo di incuria. Nel 1955 il Castello e la circostante collina vengono ceduti dai Marchesi di Ivrea ad un’impresa di estrazione cementifera. Il Castello resta abbandonato ad atti vandalici e sottrazioni di ogni genere. Nel 1957 crolla la parte del Castello situata nella zona collinare presso il ponte sul Po: nello smottamento precipitano a valle la famosa Rocca e l’antica cappella. A causa del crollo viene sepolta una vicina casa, nella quale trovano la morte sette persone.
Gli esterni della fortezza sono sempre visitabili dal pubblico. In alcune domeniche il Comune di Verrua organizza visite guidate comprensive degli ambienti interni.