L'affresco esistente nel salone del Castello di Gaglianico attribuito prima a sito sconosciuto e poi a Masserano è, secondo Giorgio Cavallari, da attribuire al Castello di Massazza visto dal lato nord-est e riproducente l'antico lato di ingresso alla Rocca.

a) per l'esatta toponomastica in cui è inserita la struttura - ossia dalla prospettiva dell'artista - posto a nord-est oggi verso il "Maneggio Ronco" e sopra il guado esistente che dalle dalla Baraggia di Villanova conduceva a Massazza. E' ben visibile l'arco alpino di sfondo, la cornice della boscaglia della Serra, le due torri (una oggi abside) in basso ed una torre alta crollata applicata alla cortina nord-est a guardia dell'inizio della strada d'accesso sulla Rocca.

b) sono state da Cavallari verificate le successioni e le proporzioni degli edifici stanti su tale lato, ossia:
1-Zona di accesso "decorata"
2-Abside
3-Mura oggi crollate, ancora visibili su vecchie fotografie
4-Torre est con sul retro il torrione centrale
5-Camminamenti coperti tuttora esistenti
6-Torre alta applicata a struttura oggi riconoscibile, facente parte del sistema difensivo
7-Quarta torre oggi crollata e con le cui macerie si è probabilmente edificata la zona del fienile
8-La vecchia casa sulla sinistra, tutt'ora esistente e ristrutturata.

>>> Testo e disegni esplicativi di Giorgio Cavallari - settembre 200
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Immagine in alto a sinistra dell'affresco tratta da una fotografia di Antonio Canevarolo


 


 

fotografie e storia del
Castello di Massazza