Una “prima donna” di Graglia, la Astrua, e la sua prestigiosa carriera artistica.
Graglia, paese del Biellese arricchito dalla presenza di un santuario mariano non certo noto come quello oropense, era caratterizzato in tempi remoti da un tessuto sociale poggiante su attività agricole e artigianali, ma anche su professioni specialistiche (discipline mediche, chirurgiche e giuridiche) e, ancora, sullo studio, sulla cultura, sulla musica.
Avrei voluto trovare le radici della diffusa, pressoché universale frequentazione e pratica musicale dei gragliesi e dei personaggi espressi da tale pratica dal Seicento ai giorni nostri, ma non è stato possibile. Per cui, rassegnatomi da tempo, mi sono limitato a prendere atto della presenza di alcuni fenomeni e dell’eco che gli stessi hanno avuto ben al di là dei confini della comunità, e cioè in ambito piemontese, italiano, europeo, mondiale a seconda delle epoche e delle situazioni...
21 aprile 2009 - Testi e immagini forniti da RIVISTA BIELLESE.
Un ringraziamento particolare a Mauro Lampo e all'autore dell'articolo proposto, Alberto Galazzo.