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I fratelli Mello, Albino, e Giuseppe (Pinot), ed il cugino Vittorio sono da ricordarsi quali i maggiori animatori del motociclismo biellese ed il loro centro d’azione è in quella Valle Mosso in cui da anni hanno avviate rappresentanze ed officine di riparazione. Costruttori di una loro macchina, l’hanno notevolmente diffusa nella zona. Vivamente appassionati all’attività sportiva, hanno partecipato a non poche gare specialmente Albino, più giovane, ha svolto un’attività intensissima vincendo con la propria macchina classe 500 a Como nel ’37, alla Biella-Oropa ed ancora a Como ed a Fossano nel ’38. Dedicatosi nel primo dopoguerra alla rappresentanza della Guzzi, partecipava con essa ancora attivamente allo sport vincendo la Sassi-Superga del ’45, poi e per ora definitivamente, divenuti commissari della Galera, Albino la pilotava con successo in non poche gare vincendo la Aosta-San Bernardo nelle edizioni ’47-’48.
Giuseppe (Pinot) Mello negli stessi anni ha svolto pure lui una bella attività prima con la propria macchina, poi con la Norton e da ultimo con la Galera e la Morini. |
La ditta Mello costruì le prime motociclette nell’anno 1931 montando motori Jap su cilindrate di 250 cc. In seguito continuò la costruzione di esemplari di cilindrata maggiore (350 e 500 cc) dotate di motori Rudge e Mercuri. Durante la guerra Giuseppe (Pinot) e Vittorio Mello sospesero in parte l’attività mantenendo in vita la ditta quale produttrice di biciclette. Nell’immediato dopoguerra la produzione motociclistica riprese sfruttando il materiale residuato bellico giacente presso i loro magazzini assemblandolo ed utilizzando motori e cambi Triumph. Complessivamente la ditta Mello riuscì a costruire circa 145 motociclette nelle varie cilindrate.[...]
brano tratto dal libro
LA MOTO MELLO
di Maurizio Mello e Germano Scargiali
Edizioni Fondazione Thule Cultura
2002 |