Biellaclub

Una proposta per un'escursione sui monti del biellese:
VALLE DEL CERVO

Punta Tre Vescovi

Gita del: Settembre 2006
Testo e foto di: Rossi Marcello
  • Luogo di partenza: Piedicavallo;
  • Quota di partenza: 1037 m slm.;
  • Luogo di arrivo: Punta Tre Vescovi;
  • Quota di arrivo: 2501 m slm.;
  • Dislivello: 1464 m;
  • Esposizione: prevalentemente a sud;
  • Copertura telefonica: assente;
  • Segnavia: E60 (oltre il colle della Mologna Grande: sentiero e tracce con bolli blu dell'alta via delle alpi biellesi);
  • Tempo di percorrenza: 3,40 ore;

Commenti

Escursione dispensatrice di ottimi panorami a partire dal colle della Mologna Grande ma è lunga ed abbastanza faticosa visto il consistente dislivello da coprire. Attenzione solo ad alcuni passaggi su semplici roccette lungo la cresta che dal Colle della Mologna Grande porta alla punta Tre Vescovi. Lungo il percorso si transita anche dal rifugio Rivetti.

Accesso automobilistico

Risalita tutta la Valle del Cervo, lungo la strada provinciale SP100, appena entrati in Piedicavallo si prende a sinistra la strada che si abbassa rispetto al paese, fino ad arrivare al parcheggio posto in corrispondenza del parco delle Lovere dove si può lasciare la macchina.

Descrizione dell’itinerario

Lasciata l’auto al parcheggio del parco della Lovere si prende a piedi la strada che sale verso il paese e si perviene all’incrocio con la strada che giunge dal centro dell’abitato di Piedicavallo, si lascia a sinistra la via ove inizia il percorso per il Colle della Vecchia e si prende la stretta via pedonale che sale diritta davanti a noi (indicazioni E60). Si passa tra le case di Piedicavallo seguendo le indicazioni, si passa su un piccolo ponte in ferro dopo il quale il sentiero piega a sinistra entrando nel bosco. Si inizia così a risalire il vallone della Mologna lungo la traccia della mulattiera sempre ben lastricata ed estremamente evidente (figura 1). Si giunge in poco tempo ad una piccola cappelletta votiva con la statua della Madonna Nera e si oltrepassa il sentiero che giunge da sinistra e collega la via per il colle della Mologna Grande con la mulattiera per il colle della Vecchia, che passa più a valle.
Si perviene al piccolo agglomerato di case dell’alpe Montè (figura 2) che si supera passando in mezzo alle case. Si continua a salire sempre a bassa pendenza guadagnando quota con una serie di tornanti fino a giungere in vista della costruzione dell’ex rifugio Olympia (figura 3), che si lascia sulla destra. Con un leggero strappo si arriva all’altezza dell’alpe Anval superiore ove è posto un bivio, a sinistra si stacca il sentiero E63 che porta al colle della Mologna piccola mentre il sentiero per il Colle della Mologna grande (E60) (indicazioni per rifugio Rivetti) prosegue diritto. Da questo punto si hanno splendide viste sul vallone della Mologna e sul monte Tovo
(figura 4). Oltre l’Alpe Anval superiore la mulattiera si restringe a diventare un sentiero ma sempre ben evidente, la pendenza tende ad aumentare e con alcuni strappi si oltrepassano i ruderi dell’alpe Lavazey. Compare alla vista la costruzione del rifugio Rivetti (figura 5) al quale si arriva dopo un ultimo tratto un po’ ripido.
Giunti al rifugio si piega a sinistra, si oltrepassa la piazzola d’atterraggio per gli elicotteri e si inizia a risalire lungo il sentiero, ben segnalato da bolli rossi ed ometti di pietre, che porta al colle della Mologna Grande. Si passa a fianco della cosiddetta parete della Madonnina, parete ove è stata ricavata una cappella, eretta nel 1946 (figura 6) e si prosegue la salita verso il colle. Giunti al colle (figura 7) si aprono splendide visioni sulla parete nord dei Gemelli di Mologna (figura 8) e sulla Valle di Gressoney. Si prende a destra il sentiero che sul versante aostano inizia a salire verso la punta Tre Vescovi (segnalato dai bolli blu delle alte vie delle alpi biellesi). Poco oltre il sentiero si porta sul filo di cresta (attenzione a qualche passaggio su roccette), per poi spostarsi leggermente sul versante Cervo e poi di nuovo sul filo di cresta. Si perviene così alla vetta della punta Tre Vescovi ove sorge un piccolo ometto recante il nome della vetta e la quota (figura 9). Dalla cima splendide visioni su tutte le principali vette del biellese (figura 10, 11), sui laghi di Val Sorba (Valsesia) (figura 12) e fino alle Grand Jourasse (ben visibile la parete SE) se la copertura nuvolosa, tipico elemento delle alpi biellesi, lo consente.

Riferimento bibliografici

  1. Cartografia: Istituto Geografico Centrale: IVREA BIELLA BASSA VALLE D’AOSTA, scala 1 : 50000, Torino
  2. Corrado Martiner Testa (2001), ITINERARI ESCURSIONISTICI NEL BIELLESE, 35 suggerimenti per scoprire l’aspra e selvaggia bellezza dell’alta VALLE DEL CERVO, Leone & Griffa, Biella, pp. 135.


Punta Tre Vescovi (valle Cervo): mulattiera
figura 1: incontro sulla prima parte della mulattiera per il colle della Mologna Grande
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): alpe Montè
figura 2: alpe Montè
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): rifugio Olympia
figura 3: vista sull'ex-rifugio Olympia ormai chiuso, ed adibito ad uso privato
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): vallone della Mologna
figura 4: dall’alpe Anval il vallone della Mologna e la valle Cervo, tra cui si riconoscono il monte Tovo ed alle spalle il Camino
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): rifugio Rivetti
figura 5: in vista del rifugio Rivetti
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): cappella nella roccia vicino al colle della Mologna Grande
figura 6: la cappella ricavata nella roccia lungo il sentiero per il colle della Mologna Grande
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): ometto di pietre al colle della Mologna grande
figura 7: il caratteristico ometto di pietre posto al colle della Mologna Grande
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): parete nord dei gemelli della Mologna
figura 8: vista sull’impressionante parete nord dei Gemelli di Mologna (gemello grande)
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): punta tre Vescovi
figura 9: ometto di pietra sulla vetta della punta Tre Vescovi
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): panorama dalla punta Tre Vescovi
figura 10: vista sulle principali vette delle alpi biellesi dalla punta Tre Vescovi
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): cima di Bò e punta del Manzo
figura 11: la cima di Bò e la punta del Manzo
Punta Tre Vescovi (valle Cervo): laghi della val Sorba
figura 12: i laghi della Val Sorba (Valsesia) all’interno di una classica morfologia a semicerchio, testimoniante un antico circo glaciale

Le fotografie hanno lo scopo di invitare la gente a visitare i luoghi rappresentati.
Nessun uso commerciale ne viene fatto: ne è vietata la copia. © Associazione Culturale Biellaclub ONLUS
Se vuoi partecipare alla realizzazione di queste pagine invia il tuo contributo a: info@biellaclub.it
logo biellaclub
03 ottobre 2009