Come per la salita al Monte Mucrone anche l'escursione al monte Camino può essere intrapresa a partire da Oropa Sport, che può essere raggiunta comodamente con la funivia di Oropa. Così facendo è possibile risparmiare circa 750 m di dislivello.
Da Biella si risale lungo la strada provinciale 144 fino a giungere al Santuario di Oropa, dove si prosegue, seguendo le indicazioni per la funivia dove si parcheggia l'auto. Per chi desidera evitare la funivia consiglio di proseguire lungo la via, fino a giungere ad un bivio. Al bivio si prende a sinistra (indicazioni per la galleria di Rosazza) ed in poco si giunge al Delubro ove si lascia l'auto.
Di fronte dalla stazione di partenza della cabinovia per il monte Camino una serie di cartelli indicatori ci invitano a prendere un sentiero che si stacca dalla pista per il lago del Mucrone. Si prende il sentiero D21 che inizia a salire a pendenza moderata con una serie di risvolti. Poco oltre si lascia a destra la deviazione che si immette sulla pista da sci che scende dal camino e poco oltre si lascia alla sinistra la deviazione per il colle della Balma. Il sentiero si addentra subito nel vallone del Camino (figura 1) e continua a salire con pendenza moderata. Il sentiero incrocia più volte il tracciato della cabinovia, che deturpa il panorama del vallone, per tutta la salita belle viste sul lago del Mucrone e sulla bocchetta di Lago (figura 2). Il sentiero si mantiene sempre sul versante sinistro del vallone, fino ad arrivare ad un alpeggio ormai diroccato (figura 3) in corrispondenza del quale con un netto taglio orizzontale si passa sul versante idrografico destro, ove si riprende a salire. Dopo una serie di risvolti si incrocia la deviazione (paletto di legno con freccia indicatrice a terra) per il lago del Camino (figura 4), si lascia alla sinistra la deviazione e si prosegue a salire, ormai in vista della costruzione della capanna Renata e della vetta del Camino. Con una serie si risvolti il sentiero porta a passare alla destra della capanna Renata e poi della stazione di arrivo della cabinovia, giungendo così sulla vetta del Camino, ove sorge una rosa dei venti (figura 5) ed una piccola chiesetta (figura 6).