Lunga escursione con dislivello contenuto, ma la lunga marcia di avvicinamento alle pendici della Punta Dormiolo lungo la strada sterrata bocchetto Sessera – bocchetta della Boscarola rendono la gita abbastanza faticosa. Per ridurre i tempi di percorrenza due sono le possibilità, la prima consiste nel percorrere l’intero tratto dello sterrato con la mountain bike, oppure richiedere il permesso, presso le autorità preposte, per percorrere in auto le strade sterrate della Vasessera (soluzione che sconsiglio vivamente).
Raggiunto il bocchetto Sessera da Trivero oppure dalla valle Cervo con la strada Panoramica Zegna si attraversa il bocchetto entrando in Valsessera. Si prende a sinistra la strada che scende percorrendola per circa tre chilometri fino ad arrivare alla Casa del Pescatore, ove si parcheggia l’auto poco prima del ponte sul Sessera oltre il quale il traffico veicolare è vietato.
Parcheggiata l’auto si inizia a seguire la strada, oltrepassando il ponte, in breve si perviene ad un primo bivio ove si stacca sulla sinistra una strada (indicazioni colle del Manzo, cascate dell’Argentera) che si ignora e si continua sulla strada sterrata (figura 1). Seguendo sempre la strada senza possibilità di errore si arriva ad uno spiazzo ove sorge la foresteria della regione Piemonte (figura 2), la si lascia sulla destra e si prosegue diritto. La strada dapprima tende a perdere leggermente quota per poi, oltrepassato il ponte, torna a salire a pendenza moderata. Terminata la salita si incontra una curva a sinistra e si prosegue fino ad arrivare in corrispondenza di una strada che si stacca a sinistra (sbarra metallica ed indicazioni per alpe Campiello). Si imbocca la strada che subito compie un’inversione netta del senso di marcia ed inizia a guadagnare quota. Si perviene così al bivio per l’alpe Campiello di sotto (figura 3), si lascia sulla sinistra la strada che porta all’alpe e si prosegue sulla via di destra. Dopo poco si arriva in corrispondenza della grossa costruzione dell’alpe Campiello di Sopra ove termina la strada. Si lascia a sinistra l’alpe si prosegue lungo il pendio tenendo come riferimento una costruzione di cemento, poco sotto la quale si imbocca un sentiero (molto evidente anche dall’alpe) che taglia il versante del Dormiolo (figura 4). Si imbocca il sentiero e lo si segue fino ad arrivare in corrispondenza di alcune rocce sporgenti ove il sentiero termina. Qui si procede, cercando la migliore via, fino all’evidente depressione che separa la cresta NW del Dormiolo dalla cresta SE dell’Asnass (figura 5). In breve e senza alcuna difficoltà si perviene alla depressione, qui si prosegue sulla facilissima cresta erbosa alla destra fino ad arrivare in breve tempo sulla sommità piatta della Punta Dormiolo (figura 6). Dalla vetta bellissime viste sulla valle del Dolca, sulla punta del Manzo, cima di Bò, Asnass (figura 7), fino al monte Rosa ed il più nobile scoglio d’Europa (il Cervino). La discesa può avvenire lungo la via di salita sia lungo il versante erboso puntando direttamente all’alpe Campiello di sopra (ben visibile dalla vetta). Splendide le fioriture di genziane e crocus che si ammirano lungo la via seguita (figure 7 e 8).