"L'ARTE E LA DANZA BALINESI NELLA COLLEZIONE WISTARI. DIARIO DI UNA COSMOPOLITA".
Lugano, Museo delle Culture, Heleneum (via Cortivo 26).
27 febbraio - 10 maggio 2015.
A cura di Cristina Galbiati e Paolo Maiullari.
Catalogo Silvana editoriale. Orari di apertura: 10 -18. Chiuso il lunedì.


p1070121_400Il fascino e la ricchezza immaginifica di un'antica civiltà dell'estremo Oriente : per chi ama l'esotismo un' interessante proposta d'arte . Viene da Lugano, la vivace città svizzera che in questi ultimi tempi coltiva con sempre maggior cura la propria dimensione artistica e culturale.
Si tratta di una mostra piuttosto singolare: "L'arte e la danza balinesi nella Collezione Wistari. Diario di una cosmopolita" , questo il titolo della rassegna, allestita a Lugano, presso il Museo delle Culture " Heleneum" di via Cortivo 26, verso Gandria.
Nella grandiosa villa che si affaccia sul lago, tra alberi giganteschi e cespugli fioriti, al piano terreno dell'edificio , sono esposti molti degli oggetti facenti parte della Collezione Wistari, una preziosa raccolta realizzata da Cristina Wistari (Milano 1945- 2008) che è stata per vent'anni danzatrice del Teatro classico balinese ed ha vissuto a Bali dal 1983, anno in cui ha iniziato a studiare "gambuh", la danza di corte, " topeng" la danza mascherata, e "colonarang" la danza correlata a pratiche magiche.
Considerata danzatrice "balinese" a pieno titolo, Cristina Wistari ha danzato per anni con I Made Djiamat, uno dei maggiori danzatori balinesi viventi , esibendosi oltre che nei teatri, anche nei templi in occasione delle grandi cerimonie balinesi.
La mostra , come recita la presentazione, è dedicata alle "raffinate, vivaci e potenti espressioni artistiche relative alle festività e alla cerimonie della tradizione in cui sono rappresentate la storia e la tradizione culturale del popolo che abita la più famosa isola dell'Arcipelago indonesiano".p1070120_400
E la "magia" del colore e delle immagini di oggetti, ornamenti e costumi che caratterizzano gli antichi riti, entra con impeto gioioso nelle luminose stanze di Villa Heleneum, creando fantastiche sensazioni in cui gioia e mistero si fondono lasciando incantato lo spettatore.
Abiti, costumi sontuosi, maschere, copricapi, ventagli, pugnali e i diversi accessori necessari alle rappresentazioni, sono esposti nelle diverse bacheche e nelle sale , una delle quali è occupata interamente da un immenso drago fiammeggiante di vivacissimi colori che sembra avanzare fluttuando verso lo spettatore.
La mostra è curata da Cristina Galbiati e Paolo Maiullari ai quali si deve anche il ricco catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, comprendente immagini e importanti saggi sulla danza balinese, con notizie sulla vita e sulla personalità di Cristina Wistari.
Fotografie di Carmelo Patea

 

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Maria Tesera Molineris

Insegnante di scuola superiore. Laurea in Filosofia. Laurea in Lettere con tesi in Estetica. Giornalista pubblicista. Appassionata d'arte e critico. Ha collaborato e collabora con testate nazionali e locali. Ha curato per il bisettimanale "il Biellese" le rubriche "Specchio", "Parole, parole, parole" e dal 1990 la rubrica d'arte "Grandi mostre" alla quale è stata abbinata dal 1993 la rubrica "Artenotizie". Con il fotografo Gianfranco Bini ha scritto "Il cuore del monte", un volume sul Santuario di Oropa, edito da "Lassù gli ultimi".
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