Eretto in via Lago Maggiore, dedicato alla Brigata Sassari e i caduti biellesi della Prima Guerra Mondiale. Chiamato "Nuraghe Chervu", prendendo il nome dal Torrente Cervo, luogo in cui sorge, il monumento è formato da massi estratti dalle cave di Curino e da pietre provenienti da diverse regioni d’Italia. La scelta dei blocchi di roccia biellese vuole significare l’antico legame tra Biella e la Sardegna. Le altre pietre, proveninti da ogni parte d’Italia, vogliono rievocare il dolore delle guerre e dei sacrifici che hanno contribuito alla creazione dell’Italia moderna. Una memoria collettiva affievolita che con Nuraghe Chervu si vuole rinvigorire e tramandare. Per sottolineare l’Unità dell’Italia nell’Europa unita, sui pennoni sventoleranno la bandiera europea, italiana, piemontese e sarda.
23 giugno 2008 - fotografie di Michele Piu www.microfly.it
Vedi anche: www.biellaclub.it/cultura/SassariniBiellesi.php