>IL BIELLESE NEI LIBRI: Sandrun tra natura, cultura ed arte del 900 biellese ed europeo
estratto dal libro Sandrun tra natura, cultura ed arte del 900 biellese ed europeo di Luigina Furlan CHI
FU SANDRONE La
figura di Sandrun si staglia nitida ed inimitabile nel panorama dell’arte
biellese con una evidenza da primo piano. La sua testimonianza di fede
nella sua missione d’artista fu forte e chiara. Fu missione d’uomo che
dovette innanzi tutto faticare a svincolarsi da ogni pastoia per poter
esprimere totalmente una libera visione della realtà. La sua fu
missione d’artista che seppe vivere pienamente la sua epoca e che da essa
ha saputo trarre , come ape da fiore, un profumato nettare. |
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brano e immagini tratti dal libro Sandrun tra natura, cultura ed arte del 900 biellese
ed europeo |
L’AUTRICE: Luigina Furlan (nata nel 1951) ha conseguito la prima laurea in Magistero nel 197°. Nello stesso anno ha iniziato la sua carriera come insegnante nelle scuole elementari. La sua particolare predisposizione e il suo impegno nell’insegnamento l’hanno condotta Successivamente a proseguire esperienze nelle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Biella come docente di Lettere e di Storia dell’Arte negli istituti medi e superiori della città. Ha potuto inoltre confrontare le sue esperienze di docente con quelle dei colleghi Di altri istituti italiani le numerose volte in cui è stata chiamata in funzione di Commissario d’Esame di Maturità. Dal 197° al 1983 ha svolto le funzioni di Presidente nell’Associazione Europea degli insegnanti (A.E.D.E-Association Européenne des Einsegants) organizzazione sopranazionale che ha contribuito e continua a contribuire attivamente alla nascita ed allo sviluppo dello spirito europeo nella scuola. Nel 1996 ha avuto immediato successo la sua iniziativa di aiutare e coordinare, come Storico dell’Arte, un gruppo di creativi della figura, del suono e dell’immagine; ne ha pure assemblato Un piccolo Parnaso biellese che si chiama Art-Café. Nel 2000 si è nuovamente laureata , stavolta in Lingue e Letterature Straniere, con una tesi che confrontava i diversi linguaggi artistici del regista Bunuel, del pittore-scultore Dalì e del poeta musicologo Federico Garcìa Lorca. La sua passione per la storia, la letteratura ed ogni forma di arte l’hanno guidata ad approfondimenti; questo libro fa parte dei suoi studi su pittori e scultori locali. L’impresa è durata dal 1997(data in cui curò la prima mostra biellese su Sandrun, dopo le sue esposizioni in suo ricordo nei primi anni 70) sino ad oggi. L’opera ha avuto lunga gestazione in quanto si basa su ricerche approfondite e sull’intersecarsi di dati provenienti da centinaia di interviste a persone che conobbero lo scultore negli anni Quaranta,Cinquanta e Sessanta; l’autrice ha potuto beneficiare dell’accoglienza nelle loro case, rivivendo le emozioni e le passioni di un personaggio che merita di essere compreso nella sua complessa vicenda (necessaria a capire cronaca e storia non solo locali) nonché della disponibilità prestare i propri “tesori” in nome di un ricordo che in questo libro rimarrà lettera viva. L’autrice ha cercato di capire il segreto dell’uomo e dell’artista che ricercava nei sui modelli l’anima, prima di sentirsi in grado di dipingerli o di modellarli in creta.
materiale
preparato da Giorgio Gulmini - febbr. 2005
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Lo
scopo di queste pagine è di mostrare attraverso i libri locali le
caratteristiche storiche, turistiche, sociali ed economiche del Biellese. Qualche fotografia e un po' di testo: non c'è pretesa di fare un lavoro perfetto, ma solo di dare qualche indicazione, creando un archivio che cresce e migliora nel tempo. |
La
rubrica IL BIELLESE NEI LIBRI è a disposizione di tutti gli editori/autori
che vogliano fare conoscere
le proprie opere, la pubblicazione su Biellaclub avviene in forma gratuita.