Le origini del marchio risalgono al 1911 quando i fratelli Fila impiantano a Coggiola un'azienda che produce maglieria. Nel 1926 nasce la società Maglificio Biellese F.lli Fila - MABY. Nel 1973 nasce Fila Sport e impone il suo nome nel mercato internazionale inizialmente con la linea tennis, contraddistinta dalla F rossa e blu creata da Sergio Privitera. Il primato commerciale del marchio si completa negli anni '80, quando entra con successo anche nel campo delle calzature.
Il debutto nello sport avviene attraverso il tennis. Il marchio è adottato da campioni come Guillermo Vilas, Björn Borg e Adriano Panatta. L'ascesa di Fila sui campi di tennis prosegue negli anni '80 e '90 con Gabriela Sabatini, Monica Seles e Boris Becker. Nello stesso periodo c'è la collaborazione con la nazionale di nuoto ed il campione Marcello Guarducci. Nel 1974 è l'esordio nello sci attraverso Ingemar Stenmark e Phil Mahre. Negli anni seguono le sponsorizzazioni dei più famosi campioni italiani, su tutti Alberto Tomba e Deborah Compagnoni. Nel 1978 Fila accompagna Reinhold Messner nella storica impresa di scalare l'Everest senza ossigeno. Negli altri sport Fila sponsorizza il velista Giovanni Soldini, che accompagna nel giro del mondo in solitaria. Nel 1979 realizza le sue racchette da tennis e le linee di abbigliamento per la vela e golf. Negli anni '80 sponsorizza la Brabham nel campionato di F1 con il campione del mondo Nelson Piquet . È storica la sponsorizzazione del running team di atleti keniani coordinato dal dr. Gabriele Rosa e composto da campioni del calibro di Margaret Okayo e Moses Tanui, capace di vincere 27 maratone consecutive tra il '98 e il '99. Nei primi anni duemila c'è la partnership con la Scuderia Ferrari e il team Ducati.
La "Fondazione Fila Museum" nasce nel 2010 per volontà di Gene Yoon, con lo scopo principale di promuovere, diffondere e far conoscere il valore e la storia del marchio biellese, dalle proprie origini locali fino alla sua notorietà mondiale nell'ambito dell'abbigliamento e delle calzature sportive. Le attività svolte dalla Fondazione si sono inizialmente focalizzate sul censimento, catalogazione, archiviazione del proprio patrimonio storico, nonché sulla ricerca e sullo sviluppo archivistico del brand. Biella è stato, ovviamente, individuato come il luogo principale nel quale avviare il progetto. La missione futura sarà focalizzata verso la realizzazione di una serie di progetti che avranno come filo conduttore il legame esistente tra il Brand Fila e il Territorio Biellese: progetti di interesse socio culturale, progetti di di formazione e didattici finalizzati a dare una nuova idea museale, basata sull'apprendimento creativo e sull'assenza di barriere tra museo e visitatori.
fila

Il museo ha sede in Via dei Seminari 4/a, Biella ed è visitabile con appuntamento dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì. Per gruppi numerosi, è prevista l'apertura speciale anche sabato e domenica. La visita può essere in italiano, inglese e lingua LIS. L'ingresso è libero e gratuito. Per prenotazioni, contattare il numero +39 0150997011 - 0150997012 oppure scrivere una e-mail a info@fondazionefila.com

foto giugno 2018
sede di Biella, via Seminari 4/a

archivio foto marzo 2013
sede di Biella, via Seminari 4/a, nuovo spazio espositivo composto da 9 sale a tema e un archivio prodotto

archivio foto aprile 2012
nella precedente sede di Biella, Stenditoio del Palazzo della Provincia




Pagina realizzata il 24/04/2012 + aggiornamento 12/03/2013 + aggiornamento 20/06/2018
Fotografie 2012 Moretto/Rossi - 2013/2018 Fila Museum

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