Nei pressi dello stabilimento di Biella, in via Ramella Germanin, vi è un piccolo museo ricco curiosità e oggetti originali legati al mondo della produzione della birra.

Storia del birrificio

  • 1846 Tutto ha inizio prima dell'unità d'Italia, quando Biella apparteneva ai Savoia. Il signor Welf di Gressoney e i fratelli Antonio e Gian Battista Caraccio, nativi di Bioglio e caffettieri in Biella, fondano un laboratorio per produrre birra.

  • 1854 La birreria viene affittata a Jean Joseph Menabrea e Antonio Zimmermann, entrambi di Gressoney, già titolari in Aosta di una fabbrica di birra (Birra Zimmermann).

  • 1864 La birreria viene acquistata da Antonio Zimmermann e Giuseppe Menabrea (non più Jean Joseph poiché con la nascita del Regno d'Italia la lingua ufficiale è l'italiano) per 95 mila lire.

  • 1872 Antonio Zimmermann esce dalla società. Il 6 luglio viene costituita un'altra società, la G. Menabrea e figli, fra Giuseppe e i figli Carlo e Alberto.

  • 1882 L'impresa va molto bene: produce una birra bionda tipo Pilsner e una scura tipo Monaco. Quest'ultima viene apprezzata anche dal Ministro delle Finanze e fondatore del "Club Alpino Italiano" Quintino Sella, che in una lettera la definisce birra squisita, che fa onore non solo alla sua fabbrica ma anche al Biellese. Il 5 ottobre, Carlo Menabrea, riceve da re Umberto I la nomina di Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia

  • 1885 Muore Carlo, lasciando vedova Eugenia Squindo e le sue tre giovani figlie Albertina, Eugenia e Maria. La vedova di Carlo, per portare avanti la conduzione della birreria, la affitta al fratello Pietro, che la gestisce con oculatezza fino alla morte della sorella. In seguito i due cognati, Emilio Thedy e Agostino Antoniotti, mariti di Eugenia e Albertina Menabrea, fondano una società che prosegue l'attività di produzione birraria

  • 1899 Arrivano i primi riconoscimenti internazionali. La birra di Biella riceve in serie la Medaglia d'Argento all'esposizione di Torino, il Diploma d'Onore e Croce di Digione in Francia, a Monaco in Germania e a Gand, in Belgio

  • 1900 La Menabrea conquista il Gran Prix all'Esposizione Universale di Parigi

  • 1911 Nuovo riconoscimento all'esposizione di Torino per i prodotti della Birreria Menabrea, che riceve la Medaglia d'Oro

  • 1924 Dopo un periodo difficile, la Birreria Menabrea ottiene quattro Gran Premi e altrettante Medaglie d'Oro durante le esposizioni di Milano, Roma, Bruxelles e Parigi

  • 1930 L'azienda acquisisce prestigiosi locali pubblici a Torino e a Novara, che diventano ben presto punti di riferimento per la buona società locale

  • 1980 L'azienda decide di affiancare al suo tradizionale prodotto, anche birre di importazione inglese e tedesca

  • 1991 Il Birrificio alla cui guida siede Paolo Thedy entra a far parte del gruppo Forst

  • 1997 La Menabrea bionda vince a Chicago al World Beer Championships la prima medaglia d'oro nella categoria "pale lager"

  • 2000 Arriva la terza medaglia d'oro

  • 2002 Arriva anche per la Menabrea Ambrata la medaglia d'oro

  • 2004 Il birrificio guidato da Paolo Thedy, quarto discendente della famiglia, raggiunge i 100,000 hl di birra

  • 2005 Con la scomparsa di Paolo assume la conduzione dell'azienda Franco Thedy, quinto discendente, con la carica di Amministratore Delegato. Arriva la medaglia d'oro anche per la Menabrea Strong

  • 2006 Chicago al World Beer Championships medaglia d'oro Menabrea Strong, Medaglia D'argento Menabrea Ambrata e Menabrea Bionda



Testi e immagini forniti da Birrificio Menabrea: www.birramenabrea.com, 16 aprile 2011
Aggiornamento foto museo "Casa Menabrea", agosto 2019

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