PASSEGGIATA ALLE SALVINE

La proposta di quest'anno per la "passeggiata alle Salvine" organizzata dall'Associazione Amici di Bagneri è stata quella di esplorare il margine orientale delle Salvine, quello che dà verso la Valle Elvo e il Monte Mucrone. Siamo quindi partiti dal Tracciolino sopra Bagneri (mt 920), percorrendo un tratto su asfalto verso il ponte sull'Elvo fino a incontrare l'antico percorso della transumanza che sale da Sordevolo; abbiamo quindi preso la mulattiera, contrassegnata C1, che sale ripida in una bella faggeta verso l'Alpe Cammale (mt 1144) da cui la vista spazia sulla testata della Valle Elvo e sulla vicina Alpe Gnum. Una breve sosta all'Alpe Cammale (la salita è durata un'ora abbondante) poi imbocchiamo a sinistra il sentiero che punta deciso verso il bordo della Salvine, contrassegnato da muretti a secco; passiamo davanti alla cascina Carbunin ( mt 1225) e proseguiamo per la nostra meta, la cascina Teggia (Teisa) poco sotto il Pian della Raja (mt 1349); abbiamo impiegato meno di due ore, a passo tranquillo. Qui ci accolgono Luigino e la sua famiglia, la polenta è già sul fuoco; ci raggiungono anche altre persone, salite per una via più diretta, tra le quali un bel gruppo di abitanti delle Salvine e frequentatori delle baite della zona. La messa al campo, celebrata da padre Giovanni, è un momento di raccoglimento e riconoscenza per la bellezza del Creato che ci circonda e che i montanari preservano con il loro faticoso lavoro. Poi è la volta di una bella scodella di polenta concia, preparata con gli ottimi formaggi e burro locali. Al pomeriggio, scendiamo al punto di partenza percorrendo la strada interpoderale che serpeggia tra i prati fioriti per ritornare al Tracciolino. I bellissimi alpeggi delle Salvine meritano senz'altro di essere scoperti e apprezzati, soprattutto in questa stagione di fioritura dei prati.

• Testo e foto di Gilberto Ricolfi - Associazione Amici di Bagneri - www.bagneri.it