LUOGHI BIELLESI

La capacità di provare piacere richiede cultura (Thomas Mann)

Il Castello di Valdengo

riproduzioni

La fascia collinare da Biella a Cossato sovrastante come una balconata la piana del Cervo ha visto il sorgere in un lontano passato di diversi castelli. Quello di Valdengo è solo uno di essi. È stato tra il XII e il XIV secolo che il progressivo aumento demografico, l'evoluzione politico sociale, l'esigenza di attuare un efficace sistema di difesa, ha portato i Comuni alla realizzazione di Borghi Franchi, Ricetti e Castelli. Il Castello di Valdengo è un ricetto nato in intima connessione con un complesso castellare di cui costituiva un elemento di protezione. Si tratta di un tipico esempio di castello consortile con la sovrapposizione di parti costruite in epoche diverse, dal '300 fino all'età barocca. La sua origine è altomedievale: passato ai Valdengo nell'XI secolo e agli Avogadro nel XIII, è stato ristrutturato appunto ad opera di questi ultimi feudatari, unitamente al "Receptum". Il ricetto era esterno alla rocca con la quale costituiva comunque un unico sistema di difesa. L'elemento di collegamento era rappresentato dalle due porte: una con un ponte levatoio a pusterla e l'altra con bertesca quadrata. Il complesso del ricetto si organizzava lungo il fianco della collina, quasi avvolgendo la rocca. I ricetti in generale costituivano un sistema di difesa anche per la popolazione. Il Castello di Cerreto risale al XII secolo al tempo in cui erano gli Avogadro i feudatari del borgo. Andato in rovina, conservando una caratteristica torre rotonda è stato recentemente recuperato ad uso residenziale, come è successo del resto anche per il castello di Valdengo. A Quaregna infine esistono le rovine di un altro castello da attribuirsi ancora una volta agli Avogadro. Situato in posizione dominante su una dorsale che si estende in direzione di Piatto, nonostante sia in completa rovina conserva un notevole fascino. Sono ancora visibili le mura costruite con ciottoli assemblati a spina di pesce e quel che rimane di una grande cisterna per l'acqua, elemento di sopravvivenza essenziale in caso di lusinghi assedi. Tra quelle mura venne tenuto prigioniero per una notte Fra' Dolcino nel marzo 1307 dopo la disfatta del Monte Rubello.

valdengovaldengo
valdengoparticolare
valdengovaldengo
particolarevaldengo
particolareparticolare
castello di valdengo

 


21 maggio 2011

Fotografie Coda P. - Moretto R. - Rossi M.
Testo tratto da cartello posizionato nei pressi del castello

Questa pagina vuole essere un piccolo contributo per mostrare la storia, la cultura o le tradizioni del Biellese. Il progetto di Biellaclub è la realizzazione di un grande archivio di facile e libera consultazione. L'inserimento del materiale sul sito www.biellaclub.it è aperto a chiunque voglia collaborare. Chi vuole partecipare al progetto può contattarci:

biellaclub@gmail.com

Home Page
sezione CULTURA